Cantine Aperte a Natale, il Movimento Turismo del Vino invita a regalare gusto
[intro-text size=”25px”]Torna l’appuntamento con Cantine Aperte a Natale, l’evento che raccoglie gli enoturisti in centinaia di cantine in tutta Italia per brindare alle feste di fine anno insieme al Movimento Turismo del Vino. A partire da oggi, Cantine Aperte a Natale trasformerà i luoghi del vino in mercatini natalizi e aprirà le porte delle aziende anche nel periodo delle feste fra panettoni, degustazioni, acquisti e attività rivolte ai più piccoli, come cacce al tesoro tra le botti, favole di Natale sotto l’albero e laboratori sensoriali. [/intro-text]
Tutto questo offrirà l’occasione giusta per pensare ai regali prediligendo oggetti, prodotti e cesti di artigiani del gusto e produttori locali. Il presidente nazionale di MTV, Nicola D’Auria, spiega: «L’appuntamento con Cantine Aperte a Natale rappresenta per noi la chiusura dell’anno enoturistico. È il momento in cui si tirano le somme delle attività svolte e si brinda a un nuovo anno ricco di nuove possibilità. Festeggeremo quindi al meglio questo 2019, pronti ad affrontare le sfide del futuro».
Tra brindisi e strenne saranno moltissimi gli appuntamenti che si svolgeranno per tutto il mese di dicembre a cura del movimento, il calendario in aggiornamento costante è consultabile sul sito www.movimentoturismovino.it. Grazie al Movimento Turismo del Vino si potranno regalare vini e sapori chilometri zero, favorendo le piccole imprese rurali.
Il Movimento Turismo del Vino, nato nel 1993, è un’associazione no profit che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti. Primo fra tutti, quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Con il suo impegno costante il Movimento Turismo del Vino mira ad accrescere il settore enoturistico nazionale, che rappresenta una risorsa economica fondamentale per lo sviluppo dei territori ed un efficace strumento per la tutela dell’ambiente. Ai turisti del vino infatti il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia ambientale e dell’agricoltura di qualità.