1 MINUTO DIVINO – DISTRIBUZIONE MODERNA, 2021 IN CALO E PESANTI INCOGNITE PER IL 2022

Il vino nella distribuzione moderna ha chiuso il 2021 con un lieve calo delle vendite, scese del -2,2%, a quota 699 milioni di litri, sul 2020, ma l’andamento è positivo sia in termini di valori (+2,2%) che rispetto al 2019, anno pre pandemico e quindi vero termine di paragone. Le bollicine, invece, hanno fatto registrare una crescita straordinaria del 18,1% a volume e del +20,5% a valore, trainate dal Prosecco, per un valore complessivo di 3 miliardi di euro: emerge dai dati Iri presentati da Veronafiere, con tre delle principali insegne della Gdo italiana (Coop, Conad e Carrefour). Il 2022, invece, dovrà fare i conti con pesanti variabili che potranno influenzare l’andamento del vino nella distribuzione moderna: la guerra Russia-Ucraina e le ripercussioni internazionali, l’aumento dei prezzi delle materie prime, dell’energia e dei trasporti, il potere di acquisto più basso dei consumatori. L’incertezza sul futuro, intanto, ha già condizionato negativamente il mese di gennaio 2022. Il clima è recessivo.

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