Lantieri, Franciacorta a regola d’arte
La storia di Lantieri de Paratico è un’icona della Franciacorta. L’azienda vitivinicola si sviluppa a Capriolo, suggestivo borgo medievale, dove negli anni ’70 Giancarlo Lantieri intraprende tra i primissimi, con l’enologo Cesare Ferrari, al suo esordio in fatto di bollicine, la produzione di quello che oggi è il Franciacorta D.O.C.G. (Denominazione d’origine controllata e garantita). La cantina Lantieri produce attualmente circa 160.000 bottiglie/anno, delle quali 120.000 di Franciacorta Docg e le restanti di Cuertefranca, impiegando 20 ettari di vigneto tutti condotti direttamente dall’azienda, ubicati nei comuni di Capriolo e Adro, nella località verdeggiante e protetta dalle colline chiamata Colzano, circostante l’azienda. La struttura silicio argillosa e calcarea di questi terreni li rende particolarmente vocati alla coltura della vite e in particolare dello Chardonnay, vitigno dominante.
La tradizione secolare unita alle attuali moderne tecnologie di vinificazione ha portato all’ottenimento di una gamma completa di vini Franciacorta di grande finezza, nerbo, eleganza e bontà riconosciute. Il periodo di maturazione sui lieviti per i Franciacorta D.O.C.G. Lantieri varia dai 24 mesi, per il Brut e l’Extra Brut, con note fresche e piacevolissime, ai 30 per il Satèn, delicato e di grande versatilità, per arrivare al Rosé, vinificato con uve Pinot nero che gli conferiscono l’inconfondibile colore rosa. Ben 42 sono invece i mesi per il Millesimato Arcadia, che rappresenta il top di gamma nella produzione e che si contraddistingue per la struttura, la complessità, la pienezza e le note intense e speziate. Nel 2001, l’azienda vitivinicola si è arricchita dell’agriturismo Corte Lantieri. Immerso nella quiete, tra colline e vigneti, in uno tra i luoghi paesaggisticamente più suggestivi e incontaminati della Franciacorta. E’ il risultato di un’accurata e attenta ristrutturazione di una parte dello storico Palazzo nobiliare della Famiglia Lantieri de Paratico, incastonato nel borgo antico di Capriolo. Agriturismo Corte Lantieri offre ambienti accoglienti e raffinati nei quali trascorrere giorni indimenticabili all’insegna del relax, del bere eccellente e della buona cucina. L’agriturismo propone piatti che rispecchiano la tradizione franciacortina, con ispirazioni dal vicino Sebino, pittoresco lago montano che offre splendidi scorci e pesci delicati. Grande attenzione è dedicata alla scelta e all’impiego di verdure e frutti di stagione, e a prodotti del territorio della Franciacorta. È infatti ampia e curiosa la scelta tra le tipicità culinarie della zona, che vantano riconoscimenti e denominazioni. Gli antipasti gustosi e prelibati, prevedono salumi e formaggi tra i quali vediamo protagonisti “la r.e.t.”, il Salame Montisola, il Silter Camuno e il Selvino di Grotta serviti con sfiziose confetture e mieli prodotti nei dintorni. Casoncelli, risotto al Bagoss, manzo all’olio, guancialino di vitello in gremolada, arrosti con contorni a base di verdure fresche dell’orto ed erbe aromatiche sono solo alcune delle specialità proposte ai turisti.
LE ORIGINI
I Lantieri de Paratico, nobile ed antica famiglia bresciana, hanno radici franciacortine che risalgono a più di mille anni fa, posto che la prima data certa che ne documenta l’attività risale all’anno 930 d. C. Antenati illustri ornano il suo albero genealogico, da una Beata Lucia Lantieri ad uno studioso di tattiche militari per giungere infine al famoso ingegnere e matematico Giacomo Lantieri, che trascorse una vita tanto avventurosa da ispirare addirittura il libro “Servitore vostro umilissimo et devotissimo” (Storia di Giacomo Lantieri, Bonanno Editore, 1994).
Il suffisso nobiliare “de Paratico” sta a significare il loro precedente insediamento nel paese omonimo in provincia di Brescia, al confine con il lago d’Iseo, in Franciacorta. Qui i Lantieri fecero erigere nell’XI sec. il loro magnifico castello. La storia narra che in tale castello sia stato ospitato l’esule e sommo poeta Dante Alighieri che, ispirato dal paesaggio, avrebbe scritto alcuni versi della Cantica del Purgatorio. Nel ‘500 poi la famiglia si trasferì a Capriolo, dove si è perpetuata la tradizione vitivinicola e ha oggi sede l’azienda. I Lantieri si distinguevano per la produzione di vini già dal XVI secolo: erano allora apprezzati fornitori alla corte dei Signori Gonzaga di Mantova ed alle corti di Ferrara e Milano, con il “Rubino di Corte Franca”, antesignano dei vini attuali. La Cantina Lantieri ha sede nel centro storico dell’affascinante borgo medioevale di Capriolo, sul colle in cui si trova anche l’antico palazzo di famiglia. Si raggiunge attraverso una via caratteristica, tra lunghi filari di vite, ed offre dalla sua suggestiva terrazza merlata una magnifica vista sull’anfiteatro franciacortino.
Il complesso aziendale comprende la struttura storica, della quale fanno parte le vecchie cantine dai volti seicenteschi, e quella moderna, caratterizzata da ambienti di costruzione più recente, dove hanno luogo le fasi della vinificazione, secondo le attuali ed avanzate tecnologie. I vigneti si estendono in parte intorno alla cantina e in parte alle pendici del Monte Alto. I terreni di natura silicio argillosa, particolarmente ricchi di breccia e materia calcarea esprimono la massima vocazione nella coltura della vite praticata dalla Cantina Lantieri sugli stessi fin dal XVI secolo. I Franciacorta vengono prodotti esclusivamente mediante l’utilizzo delle uve raccolte manualmente provenienti dai vigneti di proprietà dell’azienda, che vengono gestiti con grande cura ed attenzione al fine di ottenere frutti sani, condotti a perfetta maturazione.
Le fasi produttive successive, dalla vinificazione alla presa di spuma ed alla sboccatura, vengono realizzate secondo la filosofia aziendale ispirata alla massimizzazione della qualità e all’integrità del prodotto. Il risultato costante e di assoluta eccellenza, si percepisce in tutti i Franciacorta Lantieri, che si distinguono per freschezza e mineralità, esprimono i profumi e la polposità del frutto nella sua integrità, sono suadenti, avvolgenti, eleganti e prodighi di sensazioni armoniose e complesse. Tradizione, passione e rinnovamento sono i valori che hanno consentito a questa cantina il raggiungimento di riconoscimenti prestigiosi a livello italiano ed internazionale.
I MIEI 4 ASSAGGI PREFERITI (IN ORDINE DAL PRIMO CLASSIFICATO A SEGUIRE)
FRANCIACORTA BRUT ARCADIA D.O.C.G. (Millesimato 2017, sboccatura ottobre 2021)
Uvaggio: Chardonnay 80 % – Pinot Nero 20%
Vinificazione: Soffice pressatura delle uve, fermentazione in tini d’acciaio e in piccole botti di rovere a temperatura controllata. Dopo la fermentazione il vino viene mantenuto a contatto con i lieviti attraverso un’operazione di batonage. Successivamente il Franciacorta viene preparato per il tiraggio con cui ha inizio la rifermentazione in bottiglia e l’affinamento sui lieviti per 42 mesi.
Permanenza in bottiglia a contatto sui lieviti: da 42 mesi.
Zuccheri: g/l 6
Colore: Giallo paglierino lunare, perlage finissimo, persistente e continuo.
Olfatto: Al naso è un perfetto bouquet di profumi eleganti e freschi di lievito; colpisce per la sua fragranza e pienezza, abbinando una vena fruttata a toni di vaniglia e pan brioche.
Gusto: In bocca esprime un’effervescenza carezzevole, una bella vena acida che sorregge un fruttato intenso e morbido, con note tropicali di frutta esotica matura, in finale appare lungo appagante e persistente.
Accostamenti gastronomici: perfetto come aperitivo e con piatti a base di pesce e crostacei, risotti e dolci secchi.
Temperatura di servizio: 8°
Gradazione alcolica: 12,8°
FRANCIACORTA CUVÉE BRUT D.O.C.G. (Sboccatura ottobre 2021)
Uvaggio: Chardonnay 80% – Pinot Bianco 10%- Pinot Nero 10%
Vinificazione: Soffice pressatura delle uve, fermentazione in tini d’acciaio e in piccole botti di rovere a temperatura controllata. Dopo la fermentazione il vino viene mantenuto a contatto con i lieviti attraverso un’operazione di batonage. Successivamente il Franciacorta viene preparato per il tiraggio con cui ha inizio la rifermentazione in bottiglia e l’affinamento sui lieviti in media per 24 mesi.
Permanenza in bottiglia a contatto sui lieviti: Almeno 24 mesi.
Zuccheri: g/l 5,5
Colore: Paglierino con riflessi dorati e perlage finissimo.
Olfatto: Fragranti note di pane grigliato, di lievito e minerali.
Gusto: Si dimostra saldo e ben articolato, sapido e profondo, e sfuma morbido su nuances tostate e minerali.
Accostamenti gastronomici: versatile, si accompagna egregiamente ai primi piatti come ai salumi, al pesce o alle carni di pollo, di faraona, vitello e coniglio cucinate alla griglia o arrosto, stufate o in salsa, ed anche a formaggi morbidi.
Temperatura di servizio: 8°
Gradazione alcolica: 12,5°
FRANCIACORTA EXTRA BRUT D.O.C.G. (Sboccatura ottobre 2021)
Uvaggio: Chardonnay 85% – Pinot Nero 15%
Vinificazione: Soffice pressatura del mosto, fermentazione in tini d’acciaio e in piccole botti di rovere a temperatura controllata. Successivamente il vino viene introdotto in bottiglia dove dopo la seconda e lenta fermentazione naturale in vetro rimane a contatto prolungato con i lieviti.
Permanenza in bottiglia a contatto sui lieviti: Almeno 24 mesi
Zuccheri: g/l 3,5
Colore: Paglierino carico con brillanti riflessi oro
Olfatto: Fragranti note di pane grigliato, di lievito e minerali.
Gusto: In bocca si dimostra armonico, fresco e di buona struttura con un fin di bocca che vira dal miele a toni balsamici e di tostatura.
Accostamenti gastronomici: perfetto come aperitivo, con antipasti a base di pesce e verdure, crostacei.
Temperatura di servizio: 8°
Gradazione alcolica: 12,5°
FRANCIACORTA SATÈN D.O.C.G (Sboccatura ottobre 2021)
Uvaggio: Chardonnay 100 %
Vinificazione: Soffice pressatura delle uve, fermentazione in tini d’acciaio a temperatura controllata. Dopo la fermentazione il vino viene mantenuto a contatto con i lieviti attraverso un’operazione di batonage per altri 6 mesi. Successivamente il Franciacorta viene preparato per il tiraggio con cui ha inizio la rifermentazione in bottiglia e l’affinamento sui lieviti mediamente per 30 mesi.
Permanenza in bottiglia a contatto sui lieviti:
30 mesi.
Zuccheri: g/l 6.
Colore: Paglierino oro brillante, perlage molto fine e persistente.
Olfatto: Al naso presenta note di frutta matura e fiori bianchi, che virano sulle erbe aromatiche prima e sul minerale poi.
Gusto: Al palato è fresco e polposo, morbido, e chiude persistente su toni delicati di nocciola e vaniglia.
Accostamenti gastronomici: splendido aperitivo, si accompagna ottimamente a carpacci di carne o di pesce, al salmone affumicato, alle insalate di mare e alle verdure, gradevole anche con dolci secchi.
Temperatura di servizio: 8°
Gradazione alcolica: 12,5°