Top & Pop Wine, continua la rivoluzione firmata Mojoli
[intro-text size=”25px”]Torna Top&Pop Wine, la manifestazione che rivoluziona e semplifica l’accesso al mondo del vino con un’identità ideata e curata da Giacomo Mojoli, filosofo del made in Italy che si racconta in un calice. L’appuntamento con la quarta edizione è in agenda per sabato 15 giugno a Cascina Galbusera Nera, La Valletta Brianza, Parco di Montevecchia. [/intro-text]
Mojoli spiega: “Il mondo del vino è in continua evoluzione e, con esso, stanno cambiando i comportamenti dei consumatori finali, del mercato, della piccola e grande distribuzione, delle principali Manifestazioni nazionali e internazionali. C’è bisogno di novità e, soprattutto, si percepisce l’esigenza da parte delle cantine, di sapersi rivolgere a un nuovo consum/attore riuscendo a coinvolgerlo in situazioni originali, in grado di rappresentare linguaggi innovativi intercalati e connessi con esperienze vive e reali”. Il desiderio, in particolare da parte dei Millennials, è quello di trasformarsi in protagonisti e anche di essere riconosciuti dalla propria comunità di amici. Top & Pop Wine vuole essere un format sperimentale per tutto questo, un laboratorio d’idee e di nuovi comportamenti nel rapporto con il vino e con la sua conoscenza. Si rivolge ai giovani, ma non solo, a quei consum/autori che vorrebbe diventare attori e protagonisti, possibilmente autori, della propria esistenza e delle proprie scelte di consumo. A Top & Pop Wine, evento multidisciplinare, c’è musica Pop e Jazz, la cucina delle Osterie di SlowCooking, la possibilità di conoscere i vini che hanno fatto la storia dell’enologia italiana.
Top & Pop Wine nasce anche per riconoscere che non esisterebbero i vini Pop se non ci fossero stati, prima, i grandi vini, quelli Top. Vini che hanno segnato una strada, una prima esperienza di qualità totale, in grado di essere poi arricchita con idee nuove, freschezza e ritmi sensoriali più attuali e, in fondo, più Pop.
Mojoli, opinionista e libero pensatore, è stato tra gli ispiratori del pensiero di Slow Food. Giornalista, ha scritto e pubblicato per le principali guide, testate enogastronomiche e case editrici. Disegnatore d’idee, è docente in Wine & Sistem Design al Politecnico di Milano. Consulente strategico per istituzioni e aziende, si occupa di comunicazione e analisi delle nuove tendenze, d’innovazione e sostenibilità sociale.