Vitae 2019, la guida dei sommelier è dedicata alla biodiversità

[intro-text size=”25px”]La biodiversità in ambito vitivinicolo è il tema di Vitae 2019, la guida ai vini edita dall’Associazione Italiana Sommelier. L’Italia, più di ogni altro Paese al mondo, vanta un patrimonio ampelografico di straordinaria ampiezza, composto da migliaia di vitigni dalle differenti peculiarità. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ogni cultivar riflette le caratteristiche della terra che la nutre: un variopinto primato che affiora tra le pagine di quest’opera corale, attraverso scorci ravvicinati di tralci e grappoli d’uva, rappresentati da vivaci tratti di colore.[/intro-text]
Sempre ricca di contenuti, la quinta edizione della Guida Vitae è connotata da una struttura ancora più facile da consultare. Più di 2.000 le cantine recensite in guida, con oltre 15.000 vini, degustati rigorosamente alla cieca. Tra questi, sono 614 quelli che hanno meritato il massimo riconoscimento, le Quattro Viti. A 22 etichette è stato attribuito il prestigioso Tastevin AIS, un premio che l’Associazione conferisce per sottolineare le scelte coraggiose di chi vive la terra ogni giorno.
Prodotti eccellenti, scelti per celebrare il grande miracolo della natura, e ringraziare chi si impegna ad ascoltarla e assecondarla, per consegnarne i frutti migliori anche in questi anni di scompiglio climatico. Sfogliando la guida si ritrovano altri due simboli particolari: la Freccia di Cupido, per i vini in grado di suscitare emozioni al primo sorso, e il Salvadanaio, che identifica una spiccata qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita. Oltre alla guida cartacea è stata realizzata anche una pratica app, per gli amanti della tecnologia desiderosi di avere tutti i contenuti sempre con sé in tasca.

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