Addio a Mario Musoni, chef stellato re del risotto

[intro-text size=”25px”]Addio a Mario Musoni, alfiere dell’alta cucina d’Oltrepò e d’Italia nel mondo, spentosi all’età di 68 anni. La sua scomparsa lascia un grande vuoto anche nel mondo del vino, vista la sua opera di valorizzazione delle eccellenze dell’Oltrepò a tavola, a trecentosessantagradi.[/intro-text]

I figli, Ivan e Michael anche loro chef per questione di DNA e personalità, ne perpetueranno il ricordo. A papà Mario va riconosciuto il merito di essere arrivato in alto, al top della critica di settore fra i pionieri, ma di non aver mai smesso di viaggiare, creare e insegnare a tante giovani promesse. Mario Musoni, grande amico dell’indimenticato Gianni Brera, è stato una delle prime star della cucina italiana, apprezzato soprattutto per i suoi celebri risotti.

Dopo aver lavorato in alcuni tra i ristoranti più famosi dell’Italia e del mondo, negli anni ’80 aveva aperto il ristorante “Al Pino” di Montescano, in valle Versa, sulle colline dell’Oltrepò Pavese, che in breve tempo era stato premiato con una stella della guida Michelin e che era stato recensito anche dal Cucchiaio d’Argento. Negli ultimi anni della sua attività Mario Musoni si è dedicato con successo al ruolo di docente per scuole di cucina internazionale, soprattutto in Asia. Negli anni ha parlato di lui in modo entusiastico tutta la stampa di settore, compreso il Gambero Rosso, perché era una stella dal volto umano. Era originario di San Zenone Po, come da parte di padre un altro grande maestro della cucina italiana: Gualtiero Marchesi. Ci sono storie che sopravvivono al tempo. Mario Musoni non c’è più, ma il suo amore per la cucina sopravviverà in eterno.

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