Vino, il commercio mondiale perde 802 milioni
Il commercio del vino mondiale soffre in tutto il mondo in valore e volumi. Da settembre 2022 a settembre 2023 la perdita secca è stata del 2,1% pari (802 milioni euro). Il calo in termini di ettolitri prodotti è stato di 768 milioni di litri. Il dato è estratto dall’analisi del’Osservatorio spagnolo del mercato del vino rilanciato da da Wine News.
L’Italia si difende con il volume, la Francia attraverso il valore. È diminuito anche l’export: -7,2% pari a 9,9 miliardi. Italia e Spagna scendono meno della media e guadagnano la quota di principali esportatori in termini di volume. Nuova Zelanda (+9,7% in volume) e Portogallo (+0,4% in volume) sono stati gli unici a registrare un segno + tra i primi 11 Paesi esportatori.
La classifica mondiale export in valore degli 11 invece vede le migliori performance in Europa con in testa la Francia (12 miliardi di euro con crescita dello 0,7%), con Italia (7,7 miliardi con calo dello 0,5%) e Spagna (2,9 miliardi con calo 3,1%) sul podio dei Paesi esportatori, seguiti da Cile (-22%), Nuova Zelanda (+7,5%), Australia (-14,5), Usa (-18,8%), Germania (+2,3%), Portogallo (+1,5%), Argentina (-18,9%), Sudafrica (-16,7%).