Nasce l’Osservatorio del Mercato del Vino dell’Unione Europea
[intro-text size=”25px”]Lanciato ufficialmente il 4 novembre, con una riunione tecnica di avvio, è nato il nuovo Osservatorio del Mercato del Vino dell’Unione Europea, affidato alla direzione di Michael Scannell.[/intro-text]
Il nuovo organismo porterà a poter fruire di analisi a breve-medio termine e di una maggiore trasparenza in un settore importante per l’agricoltura dell’Europa (in particolare in Italia, Francia e Spagna). L’UE è il più grande produttore di vino al mondo: 65% della produzione mondiale e 70% delle esportazioni.
L’osservatorio del mercato sarà aggiornato regolarmente con una vasta gamma di dati relativi a prezzi, produzione e commercio.
Report analitici e statistici, insieme a relazioni sulle prospettive a breve e medio termine saranno così disponibili anche per il settore vitivinicolo, analogamente a quanto accade già per altri comparti produttivi dell’Unione. Infine, nell’ambito dell’osservatorio appena costituito, saranno regolarmente organizzate riunioni che vedranno sedersi al tavolo esperti internazionali, per discutere dei trend e dello stato di evoluzione del mercato.
L’osservatorio terrà sotto la sua lente d’ingrandimento tutti i tipi di vino, dai generici a quelli ricadenti nell’ambito degli schemi di indicazione geografica: denominazione di origine protetta (DOP) e indicazione geografica protetta (IGP).
In sede UE esistevano già osservatori per colture, zucchero, carne e latte. L’ultimo, per il settore ortofrutticolo, è stato lanciato il 18 ottobre 2019. La Commissione europea ha progettato questi osservatori per aiutare il settore agricolo dei paesi membri a far fronte in modo più efficace alla volatilità del mercato e garantire una maggiore trasparenza. Ora anche il settore vino ha il suo punto di osservazione privilegiato.