Cresce l’e-commerce del vino, la scalata di Tannico
[intro-text size=”25px”]Il mondo del vino italiano, a cavallo del 2000, tentò il balzo nel mondo e-commerce, all’epoca una moda con poche certezze. Per molti fu un buco nell’acqua, ma solo perché in Italia era troppo presto. Da allora tutto si è progressivamente trasformato. Non è un caso se Tannico, l’enoteca online di vini italiani più grande del mondo, si regala per il suo sesto compleanno risultati da record, chiudendo il 2018 con ricavi in crescita del 40% su base annua e ben 14,9 milioni di euro di fatturato. Tannico, attraverso la sua piattaforma, ha consegnato nel 2018 oltre un milione di bottiglie in tutto il mondo, raccogliendo nel solo mese di dicembre più di 25.000 ordini. [/intro-text]
Nata come una startup che si proponeva di raccontare il vino con un linguaggio nuovo e accessibile, ha rivoluzionato nel profondo l’intero settore enoico e le sue logiche d’acquisto e di vendita. Nel corso degli anni, Tannico è arrivato a guadagnarsi una leadership importante e ben consolidata sul mercato italiano, ma anche una progressiva e costante crescita all’estero che oggi rappresenta il 10% dell’intero fatturato.
Tra i punti di forza che hanno portato Tannico a rafforzare la sua posizione, in un mercato sempre più competitivo, ci sono l’approccio tailor-made al consumatore e la grande qualità dei prodotti offerti che, uniti a tecnologie avanzate e logistica impeccabile, rendono l’azienda unica nel panorama internazionale del food&tech. La piattaforma oggi mette a disposizione ben 14.000 etichette, di cui l’80% italiane, provenienti da oltre 2.500 cantine, potendo contare in parallelo su tempi di consegna rapidissimi.
Sebbene le vendite business to consumer generino a oggi il 98% del giro d’affari dell’azienda, Tannico non è solo B2C, ma con la piattaforma tannico.biz anche un partner di rilievo per ristoranti, enoteche e catene di hotel, già scelto da oltre 300 clienti B2B a solo pochi mesi dalla partenza del servizio dedicato al canale professionale.