Il progetto che promette di cambiare la percezione e il posizionamento dell’enoturismo in Italia si chiama «Milano Sanremo del Gusto» ed è un piano di lavoro interregionale di cui la Liguria è capofila con Lombardia e Piemonte come partner. L’obiettivo è celebrare il mito della celebre corsa ciclistica, patrimonio culturale nazionale, con la creazione di un itinerario turistico emozionale per far scoprire al viaggiatore i prodotti tipici di eccellenza e le esperienze enogastronomiche che gli operatori dei territori del Nord Italia possono offrire.

Il traguardo è sviluppare un prodotto turistico basato sulle eccellenze dell’enogastronomia locale e creare percorsi esperienziali per un pubblico crescente di appassionati, mettendo a sistema una filiera di produttori, ristoranti, cantine, vinerie, frantoi, agriturismi che abbiano attrattività turistica in termini di autenticità, accoglienza e capacità di valorizzare le tipicità enogastronomiche. In sintesi si punta a trasformare gli operatori in testimoni delle identità locali e culturali. Dopo il blog tour in Oltrepò Pavese e la masterclass di mercoledì all’Enoteca Regionale della Lombardia di Cassino Po, in collaborazione con Consorzio Tutela Vini e Strada del Vino, la prossima tappa per promuovere il progetto è «Collisioni» a Barolo, il festival agrirock. Dietro alla Milano Sanremo del Gusto c’è un gruppo di professionalità 4.0: l’Agenzia Regionale per la Promozione Turistica In Liguria, Explora Tourism (Regione Lombardia), H-Farm con Andrea Casadei e Carlo Vischi. A seguire con interesse il progetto in itinere c’è anche Travel Appeal, che lavora a soluzioni informatiche innovative da mettere al servizio dei territori che vogliano trasformare in economia e occupazione vini, sapori e turismo. L’agroalimentare d’eccellenza, nell’Italia capitale mondiale dei beni culturali, può non essere più solamente scorpacciate e folclore. Questa Milano Sanremo non possiamo perdercela.