IN ALTO I CALICI – VINITALY 2025, IL SALONE E LE PROSPETTIVE

Oggi la trasmissione “In alto i calici”, dedicata alla cultura del vino e delle identità locali, condotta da Emanuele Bottiroli e dal decano dell’enologia, Guerrino Saviotti, si sofferma sul Vinitaly 2025 ai nastri di partenza. Quali sono le attese e quali le prospettive delle imprese del vino italiano? Incerte. Ma Vinitaly guarda oltre le barriere commerciali e per la sua 57^ edizione, a Veronafiere dal 6 al 9 aprile, si presenta con circa 4.000 aziende e un quartiere espositivo al completo, confermandosi baricentro e termometro del vino italiano. Nei 18 padiglioni della manifestazione (tra fissi e tendostrutture) attesi operatori dall’Italia e da 140 nazioni. In particolare, si punta a confermare il contingente di 30mila buyer della domanda internazionale, Stati Uniti compresi, per quella che è la più grande ‘agenda business’ del Made in Italy enologico. È la fotografia dell’unica rassegna internazionale dedicata al vino italiano scattata a Roma nella conferenza stampa di presentazione a palazzo Montemartini. Tra gli obiettivi che caratterizzano tutte le iniziative messe in campo quest’anno da Veronafiere si consolidano quelli della promozione e dell’internazionalizzazione mentre punta a crescere ulteriormente il palinsesto dei contenuti, con Vinitaly che evolve da osservatore delle tendenze a incubatore delle stesse.

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