Varzi DOP e Oltrepò Pavese DOCG, connubio vincente

Il Consorzio di Tutela del Salame di Varzi ha inaugurato ieri la nuova sede alla Casa dei Servizi, in piazza del Mercato di Varzi, alla presenza delle massime autorità e del nuovo ministro alle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio. La cerimonia si è aperta con il seminario “Conoscere il Salame di Varzi DOP conviene”.

Da sinistra: Bigoni, Ruggeri, Bergonzi e Alberti

Molti i temi discussi: dalla tradizione salumiera in Oltrepò Pavese montano, al Salame di Varzi quale elemento unico della produzione certificata DOP in provincia di Pavia; dall’importanza che questo prodotto ha per l’economia del territorio fino alla comprensione dei suoi elementi costitutivi per coglierne gli aspetti migliori e riconoscere gli aspetti più gustosi.

Non si è parlato solo di gusto, ma anche di aspetti nutraceutici alla luce dei risultati della ricerca dei valori nutrizionali elaborati dal Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione.

Al termine dell’incontro è stata la volta del taglio del nastro di cacciatorini (Varzini) per il varo della nuova Sede di Rappresentanza e Segreteria del Consorzio allestita presso la struttura e concessa dal Comune di Varzi.

Il sommelier Carlo Aguzzi in posa con l’Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Svic – Terre d’Oltrepò

Il sommelier Carlo Aguzzi in posa con l’Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Cruasé Svic – Terre d’Oltrepò

A fare gli onori di casa, insieme al sindaco Gianfranco Alberti, sono stati il Presidente del Consorzio di Tutela del Salame di Varzi, Fabio Bergonzi, e il Direttore, Annibale Bigoni.

Folto il parterre di relatori con gli interventi di Fabio Attadio, esperto di marketing, Alessandra Scansani, tecnologo alimentare, Emanuele Cered, nutrizionista della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Stefano Basile, esperto di prodotti enogastronomici e di layout merceologico. Moderatore Giorgio Boatti, giornalista, opinionista e scrittore.

Il direttore del Consorzio, Annibale Bigoni, svela i segreti del logo consortile

Gran finale con degustazione di Salame di Varzi DOP, in particolare il Cucito Varzi DOP (cru della produzione) e risotto con pasta di Salame di Varzi DOP. A impreziosire gli assaggi è stato l’abbinamento, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, con bollicine Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pinot nero nelle versioni bianco e Cruasé a marchio Svic (Terre d’Oltrepò – Cantina di Casteggio), griffe che già nel 1912 veniva esportata negli Stati Uniti d’America. Servizio sommelier a cura di Carlo Aguzzi (AIS).

Oltrepò Pavese DOCG e Varzi DOP: un’abbinata vincente ed esaltante, ma soprattutto un connubio distintivo che è marketing territoriale, come ha ricordato a margine dell’evento il giornalista del Gambero Rosso, Lorenzo Ruggeri.

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