AIS Lombardia, il neo presidente è Hosam Eldin Abou Eleyoun
[intro-text size=”25px”]Hosam Eldin Abou Eleyoun, classe 1966, è stato eletto ieri nuovo presidente di AIS Lombardia. A passargli il testimone, dopo tanti anni di appassionato lavoro insieme per far crescere l’associazione in termini di numeri e rappresentatività, è il pavese Fiorenzo Detti.[/intro-text]
Il neo presidente ha spiegato agli associati: «Da anni ho dedicato energia, passione ed esperienza al servizio dell’Associazione e in particolar modo di AIS Lombardia e della delegazione di Milano. In tutto questo tempo sono riuscito a raggiungere molti degli obiettivi prefissati grazie al fondamentale contributo dei tanti colleghi che hanno creduto nelle mie capacità e al sostegno della mia famiglia che è stata sempre al mio fianco. La nostra sezione regionale sta vivendo un momento splendido con un numero di soci mai registrato prima, risultato di un serio e duraturo lavoro su tutto il territorio sotto la guida del nostro presidente Detti».
E ha aggiunto: «Per me sarà un grandissimo onore lavorare con il gruppo lombardo che oggi conta oltre seimila soci proiettandomi verso un futuro che possa soddisfare tutte le necessità e i desideri dei nostri associati».
Il programma elettorale di Hosam Eldin Abou Eleyoun, con cui ha ottenuto la piena fiducia della base sociale, è un piano di lavoro che aiuta a capire meglio, anche a chi guarda il mondo dell’Associazione Italiana Sommelier dall’esterno, qual è il ruolo del sodalizio.
“Dare valore al Socio creando valore per il Socio”: qualità
Il socio AIS è la linfa che tiene viva la nostra Associazione: è a lui che deve rivolgersi la massima attenzione, coinvolgendolo in vere e proprie esperienze di alto profilo culturale. Il mio impegno sarà rivolto ai tanti appassionati per soddisfare tutte le loro aspettative, attraverso l’organizzazione di grandi eventi regionali e nazionali, con lo sguardo sempre rivolto alle realtà internazionali. Ricordiamoci sempre che, nella nostra famiglia lombarda, i soci provengono da oltre 53 diverse nazioni.
La capillarità di AIS Lombardia sul territorio è obiettivo primario che negli ultimi anni si è sempre più perseguito con successo e il radicarsi della presenza AIS in più zone ha ampliato la promozione della cultura della qualità.
Tutte le delegazioni sono importanti a prescindere dalle dimensioni o dal numero dei soci e devono avere lo stesso peso nella vita associativa, visto l’impegno profuso da tutti i delegati e dai loro collaboratori. Il compito del presidente regionale dovrà essere quello di affiancare le delegazioni che non riescono a realizzare tutti i momenti associativi che vorrebbero, dando spazio e pari visibilità a tutte per crescere insieme armonicamente. Coinvolgere e muovere grandi masse di appassionati verso territori considerati periferici e di arricchimento culturale per tutti sarà una sfida da affrontare con determinazione.
Eventi, viaggi didattici, master di approfondimento e banchi di degustazione dovranno essere realizzati in tutte le delegazioni con l’impulso ed il supporto di un coordinamento centrale.
“Sinergia territoriale per un Socio sempre più lombardo”: territorialità
Spetterà al ruolo dei Rappresentanti di Delegazione impostare una programmazione chiara, a breve e a lungo termine, con il supporto di un proprio gruppo di lavoro che ne condivida gli obiettivi. Ogni Rappresentante dovrà nominare un consiglio all’interno del quale i compiti assegnati siano ben definiti, così da ripartire le responsabilità ottimizzando la gestione del lavoro.
I Rappresentanti dovranno fornire con largo anticipo la loro programmazione per i corsi e gli eventi, in modo da coordinare e razionalizzare le attività tra le varie delegazioni garantendo la presenza dei migliori relatori e la distribuzione degli eventi più significativi. In questo modo tutte le delegazioni contribuiranno alla crescita generale dell’Associazione.
La presenza capillare di ogni delegazione sul territorio provinciale sarà fondamentale, e troverà nella presidenza regionale un adeguato supporto logistico ed economico.
I Rappresentanti dovranno valorizzare i loro collaboratori e coinvolgere sempre nuove risorse nell’intento di allargare la base associativa stimolando interesse ed entusiasmo nel condividere la propria passione in un’ottica di competenza e professionalità, due valori imprescindibili che ci devono contraddistinguere.
I momenti di maggiore richiamo come i banchi di degustazione non dovranno essere prerogativa del capoluogo ma essere programmati e distribuiti su tutto il territorio.
“Il sommelier comunica, o meglio, divulga la cultura del vino”: cultura
La nostra attività principale è comunicare il vino per rendere questa cultura fruibile a tutti.
La comunicazione in AIS Lombardia ha avuto costante crescita sia nella versione su carta (un esempio su tutti, la rivista) sia nella cura del sito regionale che si sta rinnovando proprio in questo periodo per dare migliore visibilità a tutte le delegazioni. Tra i migliori comunicatori della qualità prodotta nel nostro territorio c’è il gruppo degustatori, fiore all’occhiello di AIS Lombardia, con il progetto Viniplus e i vini regionali recensiti nella guida nazionale Vitae.
Il progetto Viniplus rappresenta un efficace strumento di collaborazione e divulgazione della qualità del vino lombardo che ha consentito ad AIS Lombardia di mantenere rapporti proficui con consorzi, aziende e istituzioni. Un obiettivo importante, per la sede regionale, sarà sviluppare ulteriormente le relazioni con tutti i consorzi coinvolgendoli, insieme al gruppo degustatori, in un progetto che miri ad una migliore conoscenza delle varie realtà produttive, nobilitando l’esperienza della degustazione. Sarà importante organizzare visite a vigneti e aziende ove approfondire le tematiche territoriali (vitigni e consorzi), consentendo un aggiornamento costante e continuo sui nuovi scenari dell’ambito produttivo.
Un altro progetto è quello di rafforzare la collaborazione con gli istituti di ricerca e le varie Università presenti sul territorio lombardo e non solo, allo scopo di affiancare alla pratica della degustazione la fruizione di seminari specifici sulla comunicazione tenuti da docenti universitari.
Accrescere le nostre capacità di comunicazione significa saper raccontare alle aziende committenti dei servizi il valore del nostro ruolo e la nostra attitudine ad individuare e proporre soluzioni e idee innovative.
“Didattica, formazione e aggiornamento di alto profilo”: formazione
L’autorevolezza dell’immagine di AIS Lombardia passa anche dalla riconosciuta competenza e professionalità dei Relatori e del Gruppo Servizi, attori fondamentali per assicurare il successo di corsi ed eventi. I Relatori sono un pilastro fondamentale della nostra attività didattica al cui sviluppo AIS ha dedicato sempre più risorse. Grazie alla loro preparazione e passione, la didattica potrà continuare a svilupparsi per essere al passo con le nuove tendenze in tema di formazione. I corsi lombardi dovranno offrire uniformità in termini di qualità e un calendario ben organizzato che permetta di coordinare i migliori relatori al fine di impiegarli al meglio sull’intero territorio. Sarà altresì importante riservare spazio ai relatori di nuova formazione che possono fornire il loro apporto alla didattica e al tempo stesso affinare le tecniche acquisite.
Ho assistito, con grande piacere, nell’ultimo anno, all’aumento del numero di docenti in Lombardia grazie al progetto di formazione per relatori che ha offerto un prezioso contributo ai soci che hanno richiesto l’abilitazione.
Il Gruppo Servizi AIS Lombardia è il braccio più operativo dell’Associazione a cui viene spesso affidata la responsabilità di offrire la migliore immagine associativa grazie alla qualità dimostrata durante gli eventi.
Credo con grande convinzione che l’ottimo livello raggiunto dal servizio possa avere ulteriori margini di crescita: a tal proposito saranno programmati in dettaglio e approfonditi gli argomenti più specifici tramite corsi di aggiornamento sulla tecnica del servizio, non solo del vino ma anche delle altre bevande.
La ricerca di nuovi mercati e il consolidamento di partnership con nuove aziende offrirà maggiore visibilità e sorprendenti opportunità all’appassionante mondo che ogni, ogni giorno, contribuiamo a sostenere e valorizzare con i nostri richiesti e apprezzati servizi.
Il progetto con le Scuole Alberghiere è uno dei più belli della nostra realtà e ha portato risultati molto interessanti e inaspettati. Per il momento non sono state ancora create delle prospettive concrete per i ragazzi che terminano i loro studi, credo tuttavia che l’Associazione potrà sostenere questi giovani a cominciare dallo sviluppo di materiale didattico appositamente studiato per il percorso scolastico degli allievi, offrendo loro le migliori basi oggi per essere i nostri colleghi Sommelier di domani.
“Ruolo e relazioni istituzionali dell’Associazione”: identità
AIS Lombardia è la culla di AIS nazionale dove tutto nacque il 7 luglio 1965 e dove ancora oggi si persegue con grande costanza l’obiettivo di produrre e promuovere attività di altissimo profilo.
La nostra realtà regionale vanta un ruolo importante nel panorama nazionale dato dal grande numero di iscritti, di corsi e di eventi che animano ogni giorno e in ogni angolo del territorio lombardo, la nostra grande esperienza associativa.