La “Gialla” di Voghera, in Oltrepò una pizza gourmet
In Oltrepò Pavese, patria della vite e del vino, è speciale anche la pizza. A Voghera, sul 45° parallelo, al ristorante Ponte Rosso, ne propongono una davvero speciale: la Gialla. Da un’idea di Domenico Adorato, per amici e clienti “Mimmo”, sommelier e gourmet.
Una pizza Margherita profondamente rivisitata, la cui elaborazione ha richiesto due anni di valutazioni, per cercare l’equilibrio perfetto di ogni ingrediente, dalla varietà del pomodoro alla cultivar di olio extra vergine di oliva, dalla tipologia di farina al basilico più adatto. La Gialla nasce dalla riscoperta, quasi fortuita, di un’antica e pregiata varietà di pomodoro, proprio quella che giustifica il nome di questo frutto: un perino color oro dai leggeri riflessi ramati, che giunse in Europa per la prima volta al seguito di Cortez. È intorno a questo delicatissimo e dolcissimo frutto che prende vita una pizza che vede, nella ricetta, l’apporto dell’autentica Mozzarella di Bufala Campana, il basilico genovese D.O.P. in cottura, l’olio extra vergine di oliva monocultivar Carolea a crudo e una leggera spolverata di pepe del Sichuan. Una pizza per di più preparata, come tutte quelle del Ponte Rosso, con una farina ottenuta da un ibrido naturale di orzo selvatico e frumento, caratterizzata da una presenza di glutine inferiore allo 0,2 %.
Ottimo l’abbinamento con i vini DOC dell’Oltrepò Pavese, come un buon Riesling dell’azienda agricola Defilippi Fabbio di Oliva Gessi, che nasce da un terroir straordinariamente vocato per quest’uva.