Era il 2017 quando veniva varata la legge che definiva la disciplina inerente al turismo enogastronomico. Tre anni dopo, con la Legge di Bilancio 2020, anche l’oleoturismo ha una sua precisa definizione che lo equipara al mondo del vino. Una normativa importante per l’intero settore,
Montecappone: il vino e l’olio extravergine d’oliva come identità locali. Quella che oggi è una moderna impresa è stata fondata alla fine degli anni ‘60 a Jesi. Nel 1997 la società è stata rilevata interamente dalla famiglia Bomprezzi – Mirizzi (già proprietari dell’omonima Enoteca di
Nasce da un percorso storico di studio e riscoperta l’olio extravergine d’oliva italiano Il Poggio di Ginestro, che racchiude in sé l’identità e la vera essenza delle olive taggiasche. A produrlo in serie limitatissima, mediante spremitura a freddo delle sole olive provenienti dagli ulivi di
Liguria al top nell’ambito della nuova edizione di 5 Star Wines, il concorso enologico abbinato a Vinitaly. Sebbene il salone veronese non sia andato in scena a causa dell’allerta Covid-19, la giuria aveva già decretato le classifiche. Exploit della Liguria. Cantine Lunae Bosoni (Luni –
[intro-text size=”25px”]Il vero olio extravergine d’oliva italiano, la perla che brilla ancora pur tra fiumi di prodotti nemmeno paragonabili che nascono da olive prodotte nell’area dell’Unione Europea (quando va bene), rappresenta davvero un tratto distintivo per l’Italia, un valore potenzialmente strategico per l’agroalimentare nazionale.[/intro-text] Mentre