OIV, il 45° Congresso Mondiale e i dati 2023 su cui riflettere
Dal 14 al 18 ottobre 2024 la Francia ospiterà il 45° Congresso Mondiale della Vigna e del Vino e la 22° Assemblea Generale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). Il punto di partenza saranno i dati 2023 e le prospettive del mercato internazionale di settore per il 2024. Negli ultimi decenni, il settore vitivinicolo mondiale ha registrato una tendenza generale positiva nella produzione e nel consumo di vini bianchi e rosati, mentre i vini rossi sono diminuiti. Questa evoluzione strutturale può essere attribuita principalmente ai cambiamenti globali nelle preferenze dei consumatori. Il presente rapporto si propone di fornire una migliore comprensione di questo fenomeno, fornendo una panoramica delle tendenze della produzione e del consumo di vino, suddivise per vini rossi, bianchi e rosati
Il Focus OIV 2023 offre molti spunti di riflessione alla filiera e agli operatori del settore. La relazione è stata redatta dal dipartimento di Statistica dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) e fornisce una panoramica dell’evoluzione della produzione e del consumo mondiali di vino in base al colore tra il 2000 e il 2021. In questa sezione illustriamo le informazioni e i punti salienti dello studio.
Vino rosso
La domanda e l’offerta di vino rosso a livello globale hanno subito un calo significativo negli ultimi venti anni. Nel 2021 la produzione è diminuita del 25% rispetto al picco del 2004. Questo calo è notevole anche in termini relativi: all’inizio del secolo, i vini rossi rappresentavano circa il 48% della produzione di vino complessiva, mentre negli ultimi anni la percentuale è scesa al 43%.
Produzione: durante il periodo 2000-2021 sono stati registrati tassi di crescita negativi in tutti i principali paesi produttori di vino rosso in Europa. In particolare, è bene evidenziare il netto calo verificatosi in Francia, che oggi produce il 50% in meno di vino rosso rispetto all’inizio del secolo, e in Italia. Queste diminuzioni vengono compensate solo in parte dai paesi produttori extraeuropei, come Cile, Argentina, Australia, Stati Uniti d’America e Sudafrica, che hanno registrato tassi di crescita positivi della produzione di vino rosso. Dei 10 paesi con la percentuale più elevata di produzione di vino rosso, 7 sono extraeuropei.
Consumo: la domanda di vino rosso negli ultimi venti anni è diminuita principalmente nei maggiori mercati europei, soprattutto in Germania, Francia, Italia e Spagna. Tutti questi paesi hanno registrato tassi di crescita negativi relativi al vino rosso a partire dal 2000. Al contrario, in paesi come Cina, Stati Uniti d’America, Russia e Brasile si sono osservati tassi di crescita positivi negli ultimi venti anni. I 6 paesi con la maggiore percentuale di consumo di vino rosso non si trovano in Europa, bensì principalmente in Sud America e in Asia orientale.
Vino bianco
La domanda e l’offerta di vino bianco a livello mondiale sono cresciute dal 2000. La produzione di vino bianco è aumentata del 13% nel 2021 rispetto al livello più basso registrato nel 2002, e a partire dal 2013 ha superato la produzione di vino rosso. All’inizio del secolo, il vino bianco rappresentava in media il 46% del totale mondiale, mentre negli ultimi anni la percentuale è salita al 49%. Uno dei principali fattori trainanti alla base di questo aumento è il boom del vino spumante.
Produzione: i paesi che hanno contribuito maggiormente alla crescita a livello mondiale sono Italia (grazie al successo planetario del Prosecco), Stati Uniti d’America, Sudafrica e Australia. Al contrario, altri grandi paesi produttori di vino bianco, come Francia e Spagna (rispettivamente secondo e terzo produttore di vino bianco a livello mondiale), hanno registrato un andamento stabile dall’inizio del secolo.
Consumo: la crescita della domanda di vino bianco è sospinta principalmente da tre mercati importanti per il vino spumante: Stati Uniti d’America, Germania e Regno Unito. L’aumento del consumo in questi paesi compensa ampiamente il calo generato dai principali paesi consumatori come Francia e Spagna.
Vino rosato
Negli ultimi venti anni, sia la domanda che l’offerta a livello mondiale di vino rosato sono cresciute notevolmente. La produzione mondiale ha registrato un aumento pari al 25% tra il 2001 e il 2021. All’inizio del secolo, i vini rosati costituivano il 6-7% della produzione mondiale, mentre negli ultimi anni hanno raggiunto una media di oltre l’8%.
Produzione: l’offerta di vino rosato è decisamente più concentrata rispetto a quella di vini di altri colori. I 10 principali paesi produttori rappresentavano quasi il 90% del totale mondiale nel 2021, mentre i primi 3 corrispondevano ai due terzi. Nel caso del rosé, sono i paesi dell’emisfero boreale i maggiori responsabili della crescita (in particolare la Francia), anche se paesi come Cile e Sudafrica hanno a loro volta raggiunto tassi di crescita molto elevati negli ultimi venti anni.
Consumo: come nel caso dei vini bianchi, la crescita del mercato del vino rosato può essere attribuita soprattutto all’aumento della domanda in Regno Unito, Germania e Stati Uniti. Attualmente, la Francia è di gran lunga il mercato principale a livello mondiale, responsabile di oltre un terzo della domanda globale.
SCARICA LO STUDIO COMPLETO (LINGUA INGLESE): OIV FOCUS 2023