Riva del Garda, da oggi in scena “Hospitality”, salone dell’accoglienza. In vetrina le ultime tendenze e le innovazioni per la people industry Horeca

Si è aperta oggi l’edizione del 2024 di Hospitality, la manifestazione internazionale leader in Italia nel mondo Ho.Re.Ca. che torna al quartiere fieristico di Riva del Garda con oltre 750 espositori, in crescita del 20%, e più di 140 eventi tra formazione, laboratori, masterclass, degustazioni, cooking show e concorsi. Tra le novità il progetto DI OGNUNO sull’ospitalità accessibile e inclusiva.

Quella che si è aperta stamane a Riva del Garda è la 48ª edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la più completa fiera internazionale in Italia del settore Ho.Re.Ca., in programma fino all’8 febbraio al quartiere fieristico.  Quest’anno la manifestazione vede la partecipazione di oltre 750 espositori, in crescita di circa il 20% rispetto al 2023. Molte le riconferme e un significativo  40% di nuove aziende che hanno scelto Riva del Garda per aprirsi  al mercato globale  e allargare i propri orizzonti. Al percorso espositivo si intrecciano oltre 140 eventi con 170 speaker tra iniziative formative ed esperienziali pensati per la People Industry del settore Ho.Re.Ca..

Nel suo intervento, Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, ha ricordato come la più completa fiera B2B in Italia dedicata al settore Ho.Re.Ca. si tenga in uno dei principali distretti turistici italiani,  quello del Trentino  e del Lago di Garda, ed ha sottolineato come la 48a edizione si preannuncia positiva sia per il numero e la qualità degli espositori che per l’importante presenza di buyer dall’estero. “Hospitality è un evento sempre  più internazionale e la  sua dimensione globale è confermata non solo dalla certificazione ottenuta per il secondo anno consecutivo ma anche dalla partecipazione di delegazioni da selezionati Paesi. Grazie alla nostra intensa attività di  scouting e la collaborazione con Agenzia ICE (ITA – Italian Trade Agency), ci aspettiamo oltre 50 operatori da selezionati mercati per offrire agli espositori ulteriori occasioni per allargare gli orizzonti di business”.

In Fiera sono infatti attese delegazioni di operatori da Slovenia, Paesi dell’Est Europa, Scandinavia, Spagna, Portogallo, UK, Paesi di lingua tedesca, oltre a Kenya e centro e sud America.
“Quest’anno abbiamo voluto portare l’esperienza di REBuild, la nostra manifestazione sull’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in Hospitality. La sinergia strategica tra le due fiere permetterà di esplorare le più recenti tendenze   e le migliori pratiche nel design e nella costruzione di strutture alberghiere. In questo modo offriamo il nostro contributo per elevare gli standard dell’industria alberghiera – continua Pellegrini. – A livello nazionale abbiamo inoltre  rinnovato  alcune alleanze strategiche con importanti realtà come Slow Food, l’Università di Scienze Gastronomiche di PollenzoFaita FederCamping e consolidato la collaborazione con  il Consorzio Vignaioli del Trentino per implementare l’area speciale Winescape dedicata all’enoturismo. Grazie a questa partnership nasce lo Spazio Vignaiolo per guidare i visitatori in un viaggio nella tradizione vitivinicola  italiana per scoprire nuovi produttori trentini e non solo e vivere esperienze sensoriali  uniche con grandi prodotti di qualità”.

Lo “Spazio Vignaiolo” ospiterà infatti oltre 125 Vignaioli Indipendenti per incontrare il mondo dell’ospitalità e della ristorazione con banchi di assaggio, incontri, laboratori e degustazioni. Lo spazio vedrà  la presenza fissa di 50 aziende trentine,  oltre a 25 aziende altoatesine, 25 trevigiane, 25 lombarde che si alterneranno nei quattro giorni di manifestazione.

Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, si è focalizzata sul titolo dell’edizione The People Industry, fil-rouge di questa edizione della manifestazione. “Il settore dell’ospitalità  è in realtà un’industria  fatta di persone che con le loro qualità professionali ed umane rendono indimenticabili ed autentiche le esperienze di viaggio. Alloggiare in un hotel, cenare in un ristorante o fare colazione in un bar sono  azioni rese uniche dalle persone  che ti accolgono, con un sorriso o una attenzione. Dentro Hospitality questo concetto è sempre stato trasmesso nel programmare centinaia di appuntamenti dedicati agli operatori del comparto, oggi abbiamo  deciso di metterlo al centro della  comunicazione e delle azioni della fiera e di farne il nostro mantra per i prossimi anni.”
L’importanza di “The People Industry” trova conferma nei dati economici del nostro Paese, in cui l’impatto diretto e indiretto prodotto dall’industria dell’ospitalità – dal food al beverage, dal wellness all’outdoor – ha raggiunto il 6,9%   del Pil (dato Indice Tourism Satellite Account 2023), generando 4,5 milioni di posti di lavoro, di cui 3,4 milioni a tempo indeterminato.
“Si tratta di professionalità in costante evoluzione, sia per il cambiamento nelle esigenze e nelle priorità degli ospiti che per il sempre maggiore peso, come ormai in tutti i settori, dell’information technology. L’uso dell’AI comporta una   trasformazione delle figure professionali necessarie per il settore ed è nostro compito portare all’interno dei seminari
anche quell’attività di formazione utile al reskilling e upskilling degli operatori”, ha aggiunto Albarelli.

A Hospitality non mancheranno approfondimenti sull’Intelligenza Artificiale al servizio di turismo e ospitalità, anche grazie alla collaborazione con WMF – We Make Future Festival.  La quarta giornata del programma di Hospitality Academy  sarà infatti una full immersion dedicata alla AI nel settore turistico e della ricettività con talk ispirazionali o formativi, vere e proprie lezioni su come ottimizzare  la digital strategy in ambito turistico e sessioni interattive con lo  scopo di analizzare potenzialità, punti deboli e margini di ottimizzazione di alcuni progetti digital reali.

Tra le novità di Hospitality 2024, illustrate da Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality, grande attenzione è riservata a design e progettualità degli spazi che oltre ad essere  belli ed accoglienti devono soddisfare le esigenze di  tutti.
In tema di accessibilità ed inclusione, quest’anno il padiglione D si arricchisce dell’area DI OGNUNO. In collaborazione con Village for All – V4A e Lombardini22 si indagherà l’inclusività  attraverso gli spazi della reception, in cui l’applicazione  delle neuroscienze all’architettura permette di ricreare l’esperienza del check-in e check-out con tre percorsi esperienziali e immersivi che illustrano le diverse esigenze  di accessibilità per disabilità sensoriale visiva, disabilità fisiche  e motorie, disabilità sensoriale uditiva e disabilità cognitive, permettendo di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio. “Insieme ai due partner d’eccezione  vogliamo dare il nostro contributo per creare benessere sociale e  valore economico, permettendo ai nostri espositori e visitatori di allargare gli orizzonti di business”, ha commentato Giovanna Voltolini.

Il design diventa anche protagonista nella mostra nel padiglione C2 “Esperienze e Sensibilità con il Linguaggio Materico” a cura di ADI – Associazione per il Disegno Industriale delegazione Veneto e Trentino-Alto Adige.  Un viaggio nell’arte del  linguaggio materico nell’ambito del design per l’ospitalità in cui i designer sono narratori di storie attraverso i materiali, selezionano e valorizzano ogni elemento per creare esperienze uniche.

La manifestazione include tutti i segmenti dell’Ho.Re.Ca.: accanto al percorso espositivo completo, sviluppato nelle quattro aree tematiche – Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment e Renovation & Tech – e le tre aree speciali   – Solobirra, RPM-Riva Pianeta Mixology e Winescape, dedicate alla birra artigianale, al bere miscelato e al turismo del vino -, Hospitality 2024 presenta un ancor più ricco palinsesto di eventi, show-cooking, degustazioni e concorsi. Oltre  170 speaker tra esperti e opinion leader si alterneranno sul mainstage, il Theatre del padiglione D, e sui palchi delle cinque arene – Beer Arena, Outdoor Boom Arena, RPM Arena, Winescape Arena e la nuova Restaurant Arena -. Non mancheranno  gli incontri formativi di Hospitality Academy, in collaborazione con Teamwork.

Dopo l’inaugurazione di oggi alle 11 ha preso il via il dibattito “Hospitality – The People Industry” per  una panoramica sul settore e sull’importanza  delle persone che lavorano affinché ogni esperienza sia unica.

Anche quest’anno si potrà organizzare la propria visita in fiera con l’app Hospitality Digital Space, una piattaforma virtuale per gestire gli appuntamenti, fare networking, visionare il catalogo prodotti ed espositori  e consultare il palinsesto  completo degli eventi.

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