1 MINUTO DIVINO – VINO, DATI 2021 POSITIVI MA NON PER TUTTI: I NODI VENGONO AL PETTINE

Il 2021 secondo i dati diffusi da Unione Italiana Vini è stato un anno speciale per il vino italiano, che ha visto incrementi delle vendite in doppia cifra per tutte le categorie di prodotto, dai vini fermi confezionati (+15% con punte del +20% per i rossi) agli spumanti (+20%). Ne hanno beneficiato le grandi denominazioni come quelle emergenti di ogni regione, singoli brand come le grandi cooperative. Un trend che con ogni probabilità è andato oltre, molto oltre, il semplice rimbalzo dopo le difficoltà dettate dalla pandemia con il lockdown di bar e ristoranti che aveva fatto crollare i consumi nel 2020. E anche se nel 2021 la pandemia non è stata di certo superata, tuttavia la “revenge spending” che alcuni avevano pronosticato è stata robusta sia in Italia che soprattutto all’estero. Non tutte le zone di produzione e i modelli aziendali hanno però beneficiato dell’onda positiva generale. In alcune aree è necessario resettare le politiche di posizionamento e marketing, traendo spunto da chi ce l’ha fatta e da quei brand che possono indicare la strada giusta. Incaponirsi con modelli passati è sbagliato e controproducente.

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