Grandine in Veneto, paura per la vendemmia

Si calcolano i danni dopo il violento nubifragio che ieri pomeriggio ha creato devastazioni a Verona e provincia, tra vento, pioggia e grandine. Colpite la Valpolicella e anche la provincia di Vicenza e Padova (foto Ansa).
Nel centro della città scaligera la temperatura è passata da 32 a 19 gradi con raffiche di vento fino a 85 km/h che non ha risparmiato alberi e vegetazione.
Non è andata meglio nel vicentino tra trombe d’aria e chicchi di grandine grossi come noci. In questo caso l’epicentro sarebbe stato registrato alle pendici dell’Altopiano di Asiago. La conta dei danni è in corso a Schio, Piovene Rocchette, Santorso, Thiene, Zugliano e nei paesi limitrofi. Una brutta domenica per i vitivinicoltori veneti, già impegnati da giorni nelle prime operazioni prevendemmiali.
In quest’anno funestato da Covid-19 e lockdown quanto accaduto ieri pomeriggio rappresenta un’altra tegola sulla testa delle imprese vitivinicole. Completata la stima dei danni il quadro sarà più chiaro ma c’è un territorio sfregiato dalla grandinata che ora chiede concreti segnali subito alle istituzioni.