Conte Vistarino, premio nazionale al “welfare” in azienda
[intro-text size=”25px”]Terzo posto nazionale nel settore Agricoltura del Welfare Index Piccole Medie Imprese per la cantina Conte Vistarino, un traguardo che illumina le buone pratiche nei rapporti con il personale di un’azienda agricola d’eccellenza dell’Oltrepò Pavese.[/intro-text]
Ben 3.422 imprese (+60% del 2016) hanno aderito alla seconda edizione del rapporto sul welfare aziendale in Italia. Il rating valorizza l’azione delle piccole e medie imprese italiane nel welfare e solo 22 aziende hanno ottenuto l’eccellenza. Diffondere la cultura del welfare aziendale come leva di crescita per le piccole e medie imprese, che rappresentano l’80% della forza lavoro del Paese. Questo è l’obiettivo di Welfare Index PMI, l’iniziativa – giunta alla seconda edizione – promossa da Generali Italia, con la partecipazione delle maggiori confederazioni italiane: Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni, sotto l’alto patrocinio dalla Presidenza del Consiglio. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 28 marzo all’università Luiss di Roma. Si tratta di un progetto nato per valorizzare le politiche di “welfare” aziendale messe in atto dalle imprese nei confronti dei propri dipendenti sotto il profilo economico e sociale.
Luciano Nieto, direttore di Confagricoltura Pavia, commenta: «Welfare è un punto di forza per la nostra agricoltura, che cerca la consapevolezza della società. Basta citare le azioni dell’Ente bilaterale agricolo che, per sviluppare il lavoro e l’attenzione ai lavoratori, organizza le visite mediche preassuntive con lo scopo di evitare costi e burocrazie che rallenterebbero lo sviluppo del rapporto di lavoro».
Il presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Michele Rossetti, accoglie con soddisfazione il risultato dell’azienda Conte Vistarino: «E’ un successo per tutto il territorio, anche in termini reputazionali. Significa che l’efficace gestione manageriale della più grande cantina privata singola del territorio si esalta attraverso le migliori pratiche nei rapporti interni con il personale, per motivare a credere nell’azienda e nel fare risultati».